domenica 14 dicembre 2008

Braccio di ferro tra Ministro Brunetta e Calderoli sull'età pensionabile per le donne. Contro anche sinistra e sindacati

E' un vero e proprio braccio di ferro tra Brunetta e Calderoli sull'adeguamento dell'età pensionabile tra uomini e donne. Il ministro per la funzione pubblica porta a favore della sua tesi la sentenza dell'Unione Europea, che di questi tempi sembra sbandierata solo quando serve. Calderoli e la sinistra non ci stanno e dicono che sia impensabile alzare l'età pensionabile, che nell'ultimo ventennio è salita già di 7 anni. Il noto esponente della Lega Nord ha commentato ironicamente "Brunetto, Scherzetto" la sinistra e i sindacati palesano insoddisfazione per una decisione assurda che si ripercuoterà duramente sulle famiglie Italiane.
Brunetta forse non sa che le sentenze UE in 3 mandati del governo Berlusconi sono state violate già 971 volte e dopo Sky adesso anche l'età pensionabile appaiono piccoli regali dell'Italia all'europa.
Il ministro spiega "l'obbligo di dare pari diritti e doveri sia alle donne che agli uomini." senza tener conto delle differenze fisiche prosegue "è una sceltà per la libertà delle persone".
Commento personale.
Se mi permette caro ministro Brunetta, non avrei mai pensato in vita mia di poter essere d'accordo con Calderoli. Mi spiego.
Avrei sognato di vedere le donne della mia famiglia invecchiare a casa in tranquillità; le porto l'esempio di mia Nonna, già fortunata rispetto ad altre, morta a 67 anni dopo una vita difficile fatta di stenti, vedova e con 2 bambini piccoli che sono diventati grandi. Dopo 35 anni di contributi ne avrebbe presi 2, senza dimenticare che anche la vecchiaia va goduta, quindi le dico vergogna!
Almeno questa voi del Parlamento, che dopo 5 anni di assenteismo venite premiati da una ingente pensione, ve la potevate risparmiare.
Mi permetta anche una piccola riflessione a titolo meno personale, mi riferisco a tutti i giovani d'Italia disoccupati ormai o da tanti anni precari. Se non permettiamo in nessun settore un ricambio generazionale, la situazione non cambierà. Ci dite pagate le tasse e ci obbligate a versare i contributi previdenziali, voi cosa ci date in cambio? Brunetta rifletti. Questo teatrino non potrà andare avanti ancora per tanto, c'è un limite a tutto, persino alla pazienza degli Italiani.

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