martedì 2 dicembre 2008

Berlusconi ai direttori dei giornali "vergogna! cambiate mestiere"

buonaSera cari lettori,
Avevo deciso di non parlare della polemica Sky. Avevo sottovalutato il dibattito che a stasera si è trasformata nella solita pagliacciata all'italiana del nostro 'premier'. Iniziamo con la notizia Ansa di poche ore fa.

ROMA - "Direttori e politici dovrebbero tutti cambiare mestiere, andarsene a casa. Politici e direttori di questi giornali, come 'La Stampa' e il 'Corriere' dovrebbero cambiare mestiere". Cosi' il premier Silvio Berlusconi, sulla vicenda dell'aumento dell'Iva alle pay tv: "Che vergogna, questi sono i personaggi della sinistra con cui abbiamo a che fare - dice - io Sky la capisco, ha avuto un privilegio, ma non capisco i giornali che invece di chiedersi come mai c'era un rapporto privilegiato nei confronti di Sky attaccano me, che vergogna".

E' chiaro che il premier esasperato dalle polemiche di questi 3 giorni abbia perso il contollo e mostrato la sua vera natura. Non è la prima volta che si lascia andare in esternazioni del genere. Non ha molto senso dell'umorimo questo si sapeva. Deve capire che l'Italia non è una dittatura e certe cose le può dire nel salotto di casa sua, ma non alla nazione. Una ennesima caduta di stile che riaccenderà gli animi.
A mio parere essendo Berlusconi il capo del governo e il maggior azionista di MEDIASET non dovrebbe fare leggi che riguardano i campi in cui possiede degli interessi. Non perchè non se ne capisca ma tanto per non fare cadute di stile. Si sa lo stile in politica è tutto.
Per concludere voglio far notare che tutto ciò poteva essere evitato, sarebbe bastata una discussione anticipata con le parti in causa. Si sarebbe raggiunto un accordo evitando strascichi dannosi.

Nessun commento: