domenica 30 novembre 2008

Che cos'è la 'Social Card'

Sole 24 ORE

Per i primi 200 milioni della Robin tax una destinazione c'è: la carta prepagata da 400 euro per gli acquisti degli anziani a basso reddito. Ma, allo stato, è questo l'unico punto fermo sulla card sociale. Oltre alla disponibilità espressa dalle associazioni di categoria dei commercianti, che praticheranno gli sconti, e alla partecipazione di Poste italiane, che distribuirà le tessere.Nessuna novità sul fronte dei beneficiari. La norma affida a un decreto dell'Economia, da emanare di concerto con il Lavoro, il compito di individuare i criteri e le modalità per l'erogazione della card. L'obiettivo è soddisfare le esigenze di 1,2 milioni di anziani, garantendo loro uno sconto sui prezzi dei generi alimentari e sulle tariffe elettriche. Ma quali saranno gli anziani coinvolti non è ancora noto. L'ipotesi è che si tratti di pensionati al minimo che fruiscono delle maggiorazioni sociali Inps.Una volta individuati i destinatari, sarà più chiaro anche il compito del partner tecnico, Poste italiane. Ad esempio si saprà se la tessera verrà distribuita ai pensionati che si presenteranno allo sportello per ritirare l'assegno oppure verrà spedita a casa. Una differenza non da poco se si vuole rispettare il termine del 30 settembre 2008 indicato nel decreto. Tanto più che, nella messa a punto dell'intervento, ci sono da considerare i tempi tecnici dei fornitori per evadere l'ordine di un numero così elevato di card.Resta aperta la partita più ampia: chi praticherà gli sconti (pare nell'ordine del 10%) e su quali beni. Interpellate sul punto, sia Confcommercio che Confesercenti ribadiscono la volontà espressa dai rispettivi presidenti di essere della partita. Ma dicono che una "bozza" di convenzione ancora non c'è e neanche una convocazione ufficiale da parte dell'Esecutivo.

Buon giorno cari lettori,
Dopo tutto ciò mi verrebbe da dire, dove è la fregatura?
Non era più semplice alzare le pensioni di 40 euro? o forse qualcuno ha da fare delle speculazioni?
C'è da dire che 200 milioni di euro sono una cifra ad effetto. Non so se avete questa impressione, ma da come è stata pubblicizzata la cosa, persino io, ho avuto la sensazione che sia stato il Presidente del Consiglio a fare beneficenza per non dire elemosina. Mi spiego. Quei 200 milioni sono tolti dalle casse del denaro pubblico, quindi il caro Silvio non ha messo tasca direttamente al portafoglio. Sicuramente ha più interesse a stringere accordi con Poste Italiane, che sono tutto tranne Italiane, infatti come ben non saprete sono un gruppo in mano ai tedeschi 'Deutsche Bank' vi dice niente?
Per concludere facciamo un conto approsimativo. 200 milioni diviso (40x12) fa 416667. Ho diviso all'importo stanziato con 40 euro elemosinati per i 12 mesi dell'anno.
Per regalare qualcosina 0,7% degli italiani peccato che i poveri in Italia siano il 15% ad oggi (dato in forte ascesa) a che serve quindi tutto ciò? sono confuso. Forse accordi con banche estere vantaggiosi per qualcuno? forse pubblicità? forse 400000 mila voti (da sommare ai soliti creduloni) boh..
Ancora una cosa, sembra che si voglia dividere 200 milioni di euro in 1,2 milioni di anziani portando così ad una elemosina media pari a 13 euro al mese, che dire vergogna!
Un saluto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ho letto un paio di post tuoi, e francamente mi piace ciò che scrivi. Sei giovane e questo è un punto a tuo favore! continua così spero che tu possa andare avanti e portare qualcuno con te. Nel fratempo ho salvato il tuo blog nei miei preferiti.
Ripasserò!